SANMOVING: il sistema dei trasporti sammarinesi del futuro
Il testo integrale del cartellone vincitore del concorso organizzato dalla UNISRM "Progetta il tuo territorio per il futuro"
I pullman elettrici e
i nuovi percorsi
Il piano d’azione dell’Ue per il 2030 si è fissato l’obiettivo di raggiungere un inquinamento a impatto zero per aria, acqua e suolo. Non vi sono dubbi che esso porterebbe benefici che superano di gran lunga i costi. Così, ispirati da questi ideali, vorremmo sostituire gli autobus in dotazione con dei mezzi a emissioni zero, in modo da inquinare meno.
La nostra proposta mira a modificare la tipologia dei pullman e i loro percorsi. Ci piacerebbe che ci fossero prevalentemente pulmini piccoli ed elettrici che collegassero i vari castelli compiendo tragitti circolari coordinati tra loro e segnalati dall’app Sanmoving.
Per creare un sistema di trasporti ecologico e
sostenibile è necessario introdurre quindi autobus elettrici che rispettino
l’ambiente e assecondino le esigenze dei cittadini. Questi mezzi ridurranno le
emissioni di C02 nell’aria e l’inquinamento sonoro, saranno più moderni,
sicuri, affidabili e convenienti. Inoltre avranno dimensioni diverse a seconda
dei percorsi e del numero degli utenti.
Per questo motivo abbiamo diviso San Marino in zone di
maggiore e minore frequentazione, le quali saranno attraversate da percorsi
diversi con tempistiche differenti.
Abbiamo individuato due tipi di tragitti:
- le dorsali (in
rosso), che collegheranno:
- Dogana -
Serravalle - Città, passando per Borgo Maggiore (un pullman ogni 20
minuti)
- Gualdicciolo -
Città (un pullman ogni 30 minuti)
- Faetano - Montegiardino - Fiorentino - Chiesanuova - Murata (un pullman ogni ora)
- i percorsi circolari locali secondari divisi in:
- ad alta mobilità
(in fucsia, un pullman ogni 20 minuti ), che si snodano per:
- Dogana
- Serravalle - Multieventi - Falciano
- Cailungo
– Borgo Maggiore
- Murata
– Città – Borgo Maggiore
- Media mobilità
(in arancione, un pullman ogni 45 minuti)
- Fiorina,
(collegata tramite coincidenze con la tratta Domagnano -
Torraccia)
- Domagnano
- Torraccia
- Bassa mobilità
(in giallo, un pullman ogni ora)
- Ventoso
(collegato tramite coincidenze con la tratta Cailungo - Borgo)
- Gualdicciolo
- la sua zona industriale
- Faetano
- la sua zona industriale
- Fiorentino
- Murata
Le dorsali sono lunghe tratte, percorse da pullman più
grandi, che collegano i punti di maggiore interesse dei vari castelli. Per
questi percorsi gli autobus avranno una frequenza maggiore. Si terrà inoltre
conto degli spostamenti necessari agli studenti e ai lavoratori. Nella nostra
idea di viabilità lo Stradone in futuro dovrà diventare pedonale pertanto i pullman
che giungeranno al centro storico si fermeranno presso il parcheggio 9 in via
Gino Giacomini, il quale è collegato comodamente con il centro storico tramite
gli ascensori; si farà un’eccezione per i pullman scolastici che, per evitare
un eccessivo affollamento agli ascensori, si fermeranno presso il Piazzale
Calcigni.
I percorsi circolari locali ad alta, media e bassa
frequenza saranno serviti da piccoli autobus elettrici. I tragitti di questi
mezzi saranno più brevi e collegheranno zone all’interno dei castelli per
connettere in un’unica grande rete le zone residenziali e industriali, i supermercati,
i centri sportivi, ecc.
Soprattutto d’estate alcune linee dovranno essere
attive di sera. Abbiamo pensato che dovrebbero rispettare gli stessi orari
della funivia che da luglio a settembre è attiva fino alle 01:00 di notte.
Anche San Marino deve diventare smart
Ogni città smart ha la propria app per la mobilità
cittadina. Per diventare un servizio davvero funzionale, l’app, che abbiamo
denominato SANMOVING, dovrebbe essere scaricabile da tutti gli utenti.
L’applicazione mette a disposizione una mappa, i percorsi, gli orari, la
posizione dei pullman, la durata del tragitto, le fermate, le coincidenze, gli
incidenti, la situazione del traffico e tante altre informazioni interessanti.
I principali problemi del sistema attuale
- I tragitti e gli orari sono inadeguati e gli intervalli tra le corse sono troppo distanti tra loro;
- le fermate sono inadeguate e prive di servizi essenziali;
- dopo le 19:10 non vengono più effettuate fermate, perciò il servizio è assente;
- il sabato non sono presenti alcuni tragitti, mentre la domenica non vengono proprio effettuati;
- per i giovani il servizio dei pullman è pensato esclusivamente in funzione del trasporto scolastico. La loro autonomia nelle ore pomeridiane o serali ne risulta notevolmente ridotta.
I benefici del sistema proposto
- Considerando che il 12,3% della popolazione è al di sotto dei 14 anni e che il 21,2% ne ha più di 65, cioè una fascia d’età in parte non più motorizzata, a cui si devono aggiungere i cittadini non patentati (minorenni, studenti universitari, disabili, ecc), si può stimare che il 35% dei sammarinesi non è motorizzato e, pertanto, non autonomo dal punto di vista dei trasporti. Un servizio implementato permetterebbe loro di muoversi liberamente sul territorio.
- Una linea efficiente andrebbe inoltre a incrementare l’utilizzo di mezzi pubblici anche da parte delle persone dotate di mezzi di trasporto privati.
- L'utilizzo degli autobus elettrici è una buona alternativa rispetto ai corrispettivi a diesel in quanto presentano vantaggi sia relativi alla sostenibilità, sia dal punto di vista economico.
- Secondo i nostri calcoli i bus a motore termico producono quotidianamente all'incirca 4’000’000g di CO2 (104g di CO2 x 15km medi giornalieri x 100 passeggeri x 30 bus). Un autobus elettrico, oltre a non emettere CO2, ha:
1) maggiore efficienza energetica;
2)
minori spese operative (circa 2250€/die contro i circa 2740€/die di un bus a
diesel);
3)
minori spese di manutenzione (hanno meno componenti e un ciclo di vita più
lungo);
4)
molteplici possibilità di ricarica frenata rigenerativa e/o tramite una comune
presa elettrica.
La nostra proposta presenta inoltre ulteriori aspetti positivi:
- i mezzi ecologici avranno funzione educativa per la popolazione
che rimarrà invogliata ad usarli o comprare mezzi ad emissione 0;
- il ridotto numero di automobili inciderebbe positivamente sulla sicurezza;
- connessione migliore tra i vari castelli;
- più autonomia e socialità per i minori e i non patentati;
- i mezzi elettrici
risultano silenziosi.
Sanstop – Le nuove fermate
Pensiline, le informazioni riguardanti le corse in molte fermate sono assenti o sono dotate
solo del cartello che indica la fermata; e questo non è sicuramente un incentivo per convincere le persone a preferire i pullman ai propri mezzi. Quando si fa un viaggio, lungo o corto che sia, ci si vuole muovere in modo confortevole e quindi sostare in fermate comode.
Come dovrebbero essere le fermate:
- riscaldate in inverno;
- pannelli fotovoltaici sopra il tetto;
- caricatori per i dispositivi elettronici;
- tetti spioventi per la neve;
- schermo con la cartina della zona e del percorso del pullman, tempi di attesa con avvertenze in caso di ritardi e variazione di orari; guide turistiche in diverse lingue;
- altoparlanti per i non vedenti o gli ipovedenti in diverse lingue e pannelli con il codice braille;
- pedana estendibile magnetica così si può attaccare al pullman per permettere l’accesso al pullman ai disabili o ai passeggini distributori di cibo, acqua, preservativi;
- marciapiede o pavimento della fermata con il sistema loges per i non vedenti;
- gli attraversamenti pedonali più pericolosi devono essere serviti da semafori a chiamata; biciclette elettriche a noleggio di fianco alle fermate più frequentate con un manuale per usarle;
- percorsi ciclopedonali sicuri per muoversi liberamente nello spazio urbano e per raggiungere le fermate;
- booksharing.
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